Educare il cuore e la mente. La visione dell’etica secolare del Dalai Lama messa in pratica

Jetsun Pema, ha diretto per oltre quarant’anni il TCV (Tibet Children’s Village), il Villaggio dei Bambini Tibetani di Dharamsala, occupandosi di centinaia di migliaia di bambini tibetani poveri ed orfani, dai quali è stata soprannominata Ama La, che in lingua tibetana significa Madre Rispettata. In passato ha anche assunto l’incarico di Ministro del Dipartimento dell’Istruzione del Governo Tibetano in esilio.
L’Assemblea Nazionale Tibetana in esilio le ha conferito il titolo onorifico di “Madre del Tibet”, come riconoscimento della sua dedizione e dei suoi servizi in favore dei bambini del suo Paese.
Viaggia molto di frequente per il mondo su invito di numerose organizzazioni umanitarie, e tiene conferenze in cui parla del suo popolo e del lavoro in favore dei bambini tibetani in esilio.

Constance Miller insegna meditazione, etica secolare e pedagogia contemplativa; crea e conduce corsi e programmi di studio innovativi inerenti a queste tematiche, indirizzandoli sia al pubblico generale sia a insegnanti ed educatori di tutti i livelli nel mondo della scuola.
È monaca buddhista dal 1978. Dal 2020 è Presidente dell’Associazione educazione Etica, Emotiva e Sociale (eduEES), partner primario di Emory University (USA). L’associazione si impegna a portare il programma SEE Learning nelle scuole italiane, organizzando vari progetti e corsi di formazione. Constance è formatrice certificata SEE Learning dal 2021.

Wangpo Tethong è Direttore esecutivo dell’International Campaign for Tibet (ICT)in Europa. È cresciuto e ha studiato in Svizzera, laureandosi all'Università di Zurigo. La sua famiglia vive in Svizzera.
L'ICT è un'organizzazione no-profit che lavora per promuovere la libertà democratica di tutti i tibetani, per garantire i loro diritti umani e per proteggere la cultura e l'ambiente tibetano. L'ICT è un movimento di oltre 100.000 persone in tutto il mondo, che non solo sostengono il lavoro finanziariamente, ma contribuiscono anche al lavoro di advocacy e alle campagne o fanno volontariato. Il lavoro del TIC integra la raccolta di informazioni, la campagna e l'advocacy e la diffusione di informazioni e comunicazioni. Insieme, queste aree di lavoro si concentrano sui seguenti temi centrali: Diritti umani e prigionieri politici, libertà religiosa, ambiente, razzismo e reciprocità.

Da aprile 2019 è Presidente dell'Unione Buddhista Italiana.
Avvocato. Master in mediazione familiare, civica e penale all’Università degli Studi di Padova. Ruolo di team leader in una multinazionale inglese che opera in ambito assicurativo. Istruttore di Mindfulness formato all’interno del programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) gestito da AIM (Associazione Italiana Mindfulness). Dal 2002 al 2012 direttore del Centro per lo Studio della Psicologia e Filosofia Buddhista Tara Cittamani di Padova, all’interno della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT), dove ha ricoperto il ruolo di coordinatore per tutti i Centri italiani. Da gennaio 2012 a gennaio 2019 direttore dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia dove ha contribuito allo sviluppo dei programmi e delle attività organizzando eventi importanti tra cui due visite del Dalai Lama e stabilendo rapporti con centri accademici tra cui, in primis, l'Università di Pisa. Nell'ambito di questa collaborazione è stato attivato il Master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche contemplative dove insegna l'applicazione della mindfulness nei contesti lavorativi. Da diversi anni svolge attività di formazione sui temi della mindfulness e dell'intelligenza emotiva. Nel 2019 ha completato negli Stati Uniti il percorso: "Emotional Intelligence Coaching Certificate" creato e sotto la supervisione di Daniel Goleman.

Classe 1977, sposata con due figli Dharma e Libero Sati. Avvocato con un master in Relazioni di Lavoro e Laurea in Filosofia, Etica ed Estetica. Presidente dell’Istituto Lama Tzong Khapa.

Da molto anni Dirigente del settore privato con Responsabilità in tematiche di Risorse Umane, Organizzazione, Formazione e Change Management.

Relatore e docente a numerosi convegni e seminari e nel 2022 anche al Corso di Perfezionamento in Mindfulness e contesti organizzativi presso l’università di Pisa.

Dal 2017 nel Consiglio Direttivo dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e nel 2021 con il ruolo di Vice Presidente.

“Ho incontrato il Dharma quando avevo circa sedici anni e mi ha completamente cambiato la vita; ho avuto la fortuna di frequentare l’Istituto e di scegliere di stare a Pomaia ogni volta mi fosse stato possibile, prima sola con mio marito, adesso con i miei figli e le nostre cagnoline.
Mi affido con sincerità ai Maestri e considero Sua Santità il Dalai Lama la mia guida e la mia ispirazione”.

Valerio Tallarico, direttore dell'istituto Lama Tzong Khapa, nasce a Cecina vicino a Pomaia nel 1993.

Già dai primi anni grazie alla sua famiglia ha l’opportunità di entrare in contatto con il Buddhismo e l’Istituto Lama Tzong Khapa. Negli anni crescendo diventa discepolo di Ghesce Ciampa Ghiatso, Lama Monlam, Sua Santità il Dalai Lama e Lama Zopa Rinpoce. A 14 anni prende così rifugio con Ghesce Tenzin Tenphel.

Si laurea in Ingegneria Gestionale nel 2018, dopo aver conseguito un tirocinio universitario sulla gestione dei processi proprio all’ILTK. Ha una intensa passione e sensibilità per la natura e per gli animali, in particolare il cavallo. Si è diplomato come istruttore di equitazione etica attraverso l’approccio cognitivo relazionale. Ha lavorato come ingegnere in una multinazionale vicino a Milano. Il forte richiamo al luogo che lo ha in parte cresciuto e formato e al Dharma lo convince nel mettere le proprio energie e competenze a disposizione della direzione dell’Istituto.

“Metterò tutto il mio impegno per il generarsi delle condizioni affinché sempre più persone e animali possano beneficiare dei preziosi insegnamenti del Buddha e cercherò di lavorare per la prosperità di questo meraviglioso luogo per il beneficio di tutti gli esseri senzienti”.

Giamila Carli è il Sindaco di Santa Luce. Iniziò la sua carriera politica nel 1983 quando, a soli 21 anni, fu eletta consigliere comunale. Fu rieletta alle elezioni amministrative del 1988 e, nel 1993, divenne per la prima volta Sindaco di Santa Luce. Nel 2002, conclusi due mandati da Sindaco nell’anno 2001, fu designata a far parte del consiglio di amministrazione di AsaTrade Srl in rappresentanza della Bassa Val di Cecina e delle Colline Pisane, e dal 2007 al 2009 è stata presidente del consiglio di amministrazione dell’Azienda farmaceutica cecinese Srl. Quindi, dal 2009 al 2014 ha coperto l’incarico di assessore all’assetto del territorio del Comune di Cecina e, dal 2014 al 2015, quelli di assessore alla qualità urbana e vice-Sindaco presso lo stesso Comune.
Alle elezioni amministrative del 2016 è stata rieletta Sindaco del Comune di Santa Luce e riconfermata nella tornata elettorale del 2021.
Giamila Carli è laureata in scienze politiche e relazioni internazionali.

Tseten Longhini Presidente della Comunità Tibetana in Italia.
Nata ad Orissa, nell'India orientale in un villaggio tibetano, Tseten è figlia di profughi tibetani e ha vissuto in India dopo che il Tibet è stato invaso dalla Cina, negli anni 50'/60'. L’India diventa così la sua seconda terra. Ma sarà l'Italia ad adottarla definitivamente grazie allo zio, monaco buddista, in viaggio per il mondo insieme al maestro Ghesce Yeshe Tobdhen. Fin da giovanissima Tseten ha intrapreso attività di sostegno per il Tibet e per la causa dei diritti umani, organizzando incontri con gli studenti, eventi e iniziative di beneficienza per Indiani e Tibetani in difficoltà.

Dechen Dolkar è nata in india, figlia di profughi tibetani e vive in Italia dal 2001. Ha fondato l’Associazione donne tibetane in Italia, di cui ha ricoperto in diverse occasioni, il ruolo di presidente. E’ stata consigliere della comunità tibetane in Italia molte volte e ha fatto parte del comitato della Comunità tibetana in Italia. Si dedica a promuovere la cultura tibetana e a sensibilizzare le persone e i media alla causa tibetana per far conoscere la situazione del Tibet.

Claudio Cardelli, amico del Dalai Lama e Presidente dell’Associazione Italia-Tibet, si batte da decenni per la causa del popolo tibetano. Classe 1950, nella sua vita ha compiuto oltre 40 viaggi in India. Laureato in farmacia, è soprattutto viaggiatore, attivista politico, videomaker e musicista. Ha scritto quattro libri, realizzato 13 documentari per la Rai e decine di articoli reportage su riviste come Airone, Gente Viaggi, Geo, Tutto turismo, Umana avventura. Insieme ad amici e due figli ha creato un gruppo, i Rangzen (indipendenza in lingua tibetana), una delle miglior cover band italiane dei Beatles.

Piero Verni è giornalista, traduttore e autore di libri. È stato presidente dell’Associazione Italia-Tibet, e vive e lavora tra Milano e la Bretagna. Profondo conoscitore delle civiltà orientali e delle culture indo-himalayane.

Inoltre da oltre vent’anni compie viaggi di studio e ricerca in India, Tibet e nella regione himalayana (in famiglia ha una preziosa collaboratrice, la moglie tibetana Karma).

Piero Verni è l’unico autore italiano ad aver scritto una biografia autorizzata del Dalai Lama. Per il Touring Club ha raccontato le suggestive terre di Buddha, con prefazione di Gianfranco Ravasi e fotografie di Andrea Pistolesi.