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09
Set
2023
Giardino del Tè

Tradurre il Dalai Lama. Il mestiere del traduttore con Fabrizio Pallotti

Sabato



Come si diventa traduttori ufficiali del Dalai Lama? E cosa si prova a diretto confronto con una così grande personalità? Che differenza c’è tra interpretare gli insegnamenti a voce e tradurre i testi dal tibetano?

Fabrizio Pallotti racconta la sua formazione iniziata nel lontano 1987 come giovane monaco del Ghesce Program (l’attuale FPMT Masters Program) iniziato da Lama Yeshe e Ghesce Ciampa Ghiatso a Pomaia, e proseguita nei tanti anni di traduzione e interpretariato con gli insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama a Livorno e Milano, Firenze e Pisa per l’Italia e in India. Negli ultimi anni l’offerta dell’interpretariato è continuata con il servizio in live streaming dell’Ufficio di Sua Santità il Dalai Lama.
Lucia Landi, presidente dell’Istituto Lama Tzong Khapa, intervista Fabrizio Pallotti, traduttore italiano ufficiale di sua Santità il Dalai Lama, sul mestiere del traduttore e sui libri tradotti recentemente per Ubaldini e Nalanda Edizioni.


– Sua Santità il Dalai Lama, Scienza e filosofia nei classici buddhisti indiani. Il mondo materiale, a cura di Thupten Jinpa, traduzione di Fabrizio Pallotti, Ubaldini editore, Roma, 2021;

– Madhyamaka – Opere scelte di Nāgārjuna, con la prefazione e i commenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama, tradotto e compilato da Fabrizio Pallotti, Nalanda Edizioni, Pomaia di Santa Luce (PI), 2022.

Madhyamaka – Opere scelte di Nāgārjuna

Con la prefazione e i commenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama. Tradotto e compilato da Fabrizio Pallotti

Madhyamaka. Opere scelte di Nāgārjuna  è il primo volume de I grandi classici dei maestri indiani, una collana che nasce dalla collaborazione tra Nalanda Edizioni e Manjushri Lotsawa, il dipartimento delle traduzioni dal tibetano dell’Istituto Lama Tzong Khapa. Il progetto ha il prezioso sostegno della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT) e dell’Unione Buddhista Italiana. Scopo di questa iniziativa editoriale è offrire ai lettori, agli studiosi e ai praticanti di questa e delle generazioni a venire i testi più importanti dei maestri della tradizione del Nālandā dell’antica India.

Questo primo volume comprende tre brevi testi fondamentali della letteratura madhyamaka, composti dal capostipite e pioniere di questa scuola filosofica, il grande maestro indiano Nāgārjuna: il Commentario alla mente dell’illuminazione, la Lode a rendere felici gli esseri senzienti e Una preziosa ghirlanda di consigli per il re. I primi due compaiono per la prima volta tradotti in italiano dalle fonti originali tibetane, mentre la Ghirlanda — in una nuova traduzione — è corredata, come pure il Commentario, dai sapienti e innovativi commenti di Sua Santità il Dalai Lama.


Sua Santità il Dalai Lama Scienza e Filosofia nei Classici Buddhisti Indiani- Volume 1 – Il mondo materiale

Edito da Ubaldini, a cura di Thupten Jinpa con la traduzione italiana di Fabrizio Pallotti.

Da oltre un millennio le scoperte dell’India classica sono una risorsa di vitale importanza per il popolo tibetano, e la scienza buddhista e le sue intuizioni continuano ad avere una grande rilevanza anche per noi e per il nostro tempo.

Questo è il primo di quattro volumi concepiti e introdotti dal Dalai Lama, un’opera che costituisce un compendio delle indagini scientifiche e filosofiche del buddhismo indiano sulla natura della realtà. Thupten Jinpa, studioso tibetano di scienze religiose e di filosofia orientale e occidentale, curatore della serie, muove da queste considerazioni: “L’attuale disciplina della storia delle idee, specialmente la storia della scienza, è innegabilmente eurocentrica e l’attenzione che viene dedicata alle civiltà al di fuori del mondo occidentale è ancora modesta. Questo volume documenta chiaramente la sofisticata tradizione di pensiero scientifico dell’India, con le sue indagini sulla teoria atomica, la relatività del tempo, il concetto di universi multipli, lo sviluppo embrionale, la funzione del cervello e i microrganismi all’interno del corpo umano”.

Questo studio apre ai lettori la possibilità di accedere alle analisi e ai grandi risultati conseguiti dalle ricerche scientifiche e filosofiche del buddhismo indiano, offrendo così validi spunti per instaurare un confronto interculturale più completo tra il pensiero scientifico dell’India classica e l’Occidente.



Fabrizio Pallotti

Fabrizio Pallotti (Champa Pelgye) studia e pratica il Buddhismo dal 1979. Ordinato monaco novizio da Geshe Champa Gyatso nel 1981 e da Sua Santità il Dalai Lama nel 1982, sotto la guida di Lama Yeshe ha svolto le funzioni di SPC durante il primo programma di studi avanzati di Buddhismo diretto da Geshe Champa Gyatzo all’Istituto Lama Tzong Khapa, e anche come traduttore dall’inglese.

Dal 1987 al 1993 ha vissuto in India, dove ha imparato il Tibetano, e sotto la guida di molti dei grandi maestri Tibetani della prima generazione, come Lama Zopa Rinpoche, Song Rinpoche, Kirti Tsenshab Rinpoche, Ribur Rinpoche, Denma Locho Rinpoche e Sua Santità il Dalai Lama ha ricevuto moltissimi insegnamenti e commentari di Sutra e Tantra, portando a termine molti ritiri di pratiche appartenenti alle quattro tradizioni Tibetane.

Dopo avere concluso 14 anni di vita monastica, si è dedicato a tradurre gli insegnamenti orali accompagnando molti Lama nei vari centri FPMT nel Sud Est Asiatico, in Europa e in America. Dal 1998 per otto anni, ha vissuto stabilmente con Kyabje Ribur Rinpoche, uno dei grandi Lama del Tibet, fino alla sua scomparsa. Servendo da traduttore e da segretario di Ribur Rinpoche, principalmente negli Stati Uniti, ha avuto l’opportunità di ricevere personalmente molti lignaggi di insegnamenti, trasmissioni orali e istruzioni che Rinpoche aveva ricevuto dai grandi Lama del passato, come Kyabje Paponka Rinpoche, Kansar Dorje Chang e Kyabje Trijang Rinpoche.

In seguito, su richiesta di Lama Zopa Rinpoche, ha lasciato gli Stati Uniti per tornare all’Istituto Lama Tzong Khapa come traduttore dal tibetano all’inglese del Master Program, funzione che ha svolto fino alla fine del 2016. Da molti anni è il traduttore ufficiale italiano di Sua Santità il Dalai Lama.

Fabrizio si occupa principalmente del programma di traduzione e di pubblicazione dei testi di scienza, filosofia e pratica buddhista e degli insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama e continua a tradurre oralmente gli insegnamenti dei Lama nei vari centri Buddhisti in Italia.
Vive nei pressi dell’Istituto Lama Tzong Khapa con sua moglie Valeria e il figlio Atisha.


Lucia Landi

Classe 1977, sposata con due figli Dharma e Libero Sati. Avvocato con un master in Relazioni di Lavoro e Laurea in Filosofia, Etica ed Estetica. Presidente dell’Istituto Lama Tzong Khapa.

Da molto anni Dirigente del settore privato con Responsabilità in tematiche di Risorse Umane, Organizzazione, Formazione e Change Management.

Relatore e docente a numerosi convegni e seminari e nel 2022 anche al Corso di Perfezionamento in Mindfulness e contesti organizzativi presso l’università di Pisa.

Dal 2017 nel Consiglio Direttivo dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e nel 2021 con il ruolo di Vice Presidente.

“Ho incontrato il Dharma quando avevo circa sedici anni e mi ha completamente cambiato la vita; ho avuto la fortuna di frequentare l’Istituto e di scegliere di stare a Pomaia ogni volta mi fosse stato possibile, prima sola con mio marito, adesso con i miei figli e le nostre cagnoline.
Mi affido con sincerità ai Maestri e considero Sua Santità il Dalai Lama la mia guida e la mia ispirazione”.





Info evento
Tradurre il Dalai Lama. Il mestiere del traduttore con Fabrizio Pallotti
Sabato

Appuntamento
Sabato
09/09/2023, 15:00
Luogo
Giardino del Tè


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