TAVOLA ROTONDA
La tradizione buddhista tibetana comprende pratiche, riflessioni e meditazioni che possono aiutare ad affrontare con meno ansia e paura i cambiamenti e le difficoltà della vita, comprese vecchiaia, malattia e morte.
Insieme ai relatori in questa tavola rotonda cercheremo di comprendere il tema del fine vita in una prospettiva multi e transdisciplinare, in un percorso spirituale, scientifico e filosofico che, con saggezza e compassione, ci aiuta a essere consapevoli per comprendere e accettare la morte.
In presenza e live streaming
PROGRAMMA
Benvenuto e saluti degli organizzatori
17:00 – 19:00 Interventi
Al termine è previsto un breve spazio per le domande.
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“Se accetti che la morte fa parte della vita, quando essa arriverà davvero, ti risulterà forse più facile affrontarla. Il Buddha disse:
Tenzin Gyatso, XIV Dalai lama del tibet
Un luogo dove stare al riparo dalla morte non esiste.
Non esiste nello spazio, non esiste nell’oceano.
E neppure se sei nel mezzo di una montagna”.

Psicologo e psicoterapeuta, Dottore di ricerca in neurobiologia e clinica dei disturbi affettivi, Professore Associato in Psicologia Dinamica presso l’Università di Pisa. Vice-Direttore e Docente del Master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative in collaborazione con ILTK. Si occupa da anni di applicare la mindfulness nella pratica e nella ricerca clinica.

Angelo Gemignani, Ph.D., M.D., è uno psichiatra, dottore in psicologia e attualmente in qualità di professore ordinario di Psicologia Biologica e Psicofisiologia all’Università di Pisa, è: 1) Direttore del Dipartimento Universitario di “Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica”; 2) Direttore della U.O.C di Psicologia Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa; 3) Direttore del Master di I livello in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative”, in collaborazione con l’Istituto Buddista “Lama Tzong Khapa” di Pomaia (Pisa); 4) è membro del Senato Accademico.
La sua ricerca è principalmente orientata allo studio dei meccanismi psicofisiologici del sonno, della coscienza, del disagio acuto e cronico e degli stati emotivi angoscianti. È autore di più di 200 articoli su riviste scientifiche internazionali e PI di numerosi progetti nazionali e internazionali. La sua attuale attenzione scientifica è principalmente rivolta allo studio dei correlatii psicobiologici delle tecniche meditative e dei loro effetti sui diversi livelli di coscienza. Grazie alle sue pubblicazioni ed esperienze di ricerca, il Prof. Gemignani può essere considerato uno specialista del sonno, della coscienza, dello stress e delle emozioni.

Laurea in Giurisprudenza nel 2001 e nel 2009 in Filosofia, Etica ed Estetica. HR Manager dal 2012 nel settore Bancario. Dal 2018 nel Consiglio Direttivo dell’istituto Lama Tzong Khapa e dal 2022 nominata Presidente.
Fondatore di Dharma Shala asd scuola di Yoga e meditazione a Modena, insegnante certificata di Hata yoga e Yiga Nidra.
Coach certificato per il lutto da perdita di animale d’affezione e facilitatore MBSR.
Docente al Corso di Perfezionamento “Applicazione della Mindfulness in contesti organizzativi” dell’Università di Pisa e membro del Comitato Scientifico del Master in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche contemplative“ dell’Università di Pisa, docente nei corsi di perfezionamento “ fine vita: stati di coscienza , antiche tradizioni e nuove terapie” “ teoria e tecniche di mindfulness per operatori sanitari “,” contemplative studies “.
Mamma di Dharma e Libero Sati e di Glitter, Lima e Balu’.

Specialista in Pneumologia con Perfezionamento in Cure Palliative, co-fondatore ed ex-presidente dell’Associazione “Dare Protezione” ONLUS di Livorno. Ha abbracciato il Buddhismo nel 1980 ascoltando il primo insegnamento di Kyabje Ghesce Ciampa Gyatso all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. Sotto la guida spirituale di Kyabje Lama Zopa Rinpoche nel 1983 ha dato vita, con altri studenti, al Centro Studi Cenresig di Bologna.
Dopo un’esperienza professionale di assistenza domiciliare ai malati oncologici si dedica alla cooperazione internazionale lavorando in Guinea Bissau e Burundi. Tornato in Italia lavora nell’ambito delle malattie infettive a Livorno con i malati di AIDS e quindi in tisiologia a Massa Carrara.
La sua attività di medico lo mette continuamente di fronte al tema del fine vita e della buona morte. Di fronte alla completa impreparazione a questa esperienza sia dei pazienti, dei famigliari e del personale sanitario, la morte vissuta come fallimento terapeutico, con Patrizia Micoli fonda a Livorno l’Associazione “Dare Protezione” ONLUS, su indicazione del suo Maestro Kyabje Ghesce Ciampa Gyatso.
Nel 2003 lavora nel primo hospice della Toscana a Livorno col compito di far nascere l’assistenza domiciliare Cure Palliative di Livorno. Attualmente opera presso l’Hospice di Lucca e svolge consulenze presso l’Ospedale San Luca di Lucca.

Bruno Neri si è laureato con lode in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Pisa nel 1980, nel 1983 è entrato a far parte del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione di cui è stato Direttore dal 2002 al 2010. È Professore Ordinario di Elettronica dal 2000 e, dal 2010 al 2017 è stato Presidente del Corso di Studi Integrato in Ingegneria Elettronica. Attualmente è responsabile dei corsi di Elettronica per le Telecomunicazioni e Circuiti Integrati Wireless; in questo campo ha svolto la sua attività di ricerca. Nell’ambito di un accordo con l’Istituto Lama Tzong Khapa, si è impegnato in alcune attività formative al di fuori del settore elettronico. Dal 2016 tiene un modulo di lezioni nel Master in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative”, dal 2020 è Direttore della Summer School “Coscienza e Cognizione”, dal 2023 collabora al Corso di Perfezionamento Universitario “Fine vita : stati di coscienza, antiche tradizioni e nuove terapie”. Nel 2018 ha iniziato a occuparsi degli effetti della meditazione sull’attività cerebrale dei monaci ospitati nell’area di ritiro del Monastero tibetano di Sera Jey in India.

Ilaria Vaglini è filosofa e pedagogista ha collaborato con l'Università di Torino, attualmente svolge attività didattica presso l'Università di Pisa, dove insegna nel Master in "Neuroscienze, Mindfulness e pratiche contemplative" e partecipa a diversi corsi di perfezionamento, tra cui quelli dedicati al Fine Vita, alle Pratiche Dialogiche e ai Contemplative Studies. È inoltre co-docente dell'insegnamento "Fondamenti storico-epistemologici della psicologia" nel corso di laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute.
Nel campo della formazione docenti, è attiva presso il TFA dell'Università di Pisa e si dedica alla formazione del personale sanitario e delle organizzazioni complesse, sviluppando protocolli innovativi basati sulle pratiche filosofiche per il potenziamento delle Spiritual Skills. La sua ricerca si focalizza sull'educazione filosofica applicata e sullo sviluppo di metodologie innovative per l'integrazione delle pratiche filosofiche in ambito formativo, con particolare attenzione alla didattica esperienziale orientata alla prevenzione sanitaria. I suoi studi approfondiscono i temi centrali del dibattito contemporaneo sulla natura dell'esperienza umana, la finitudine e l'integrazione etica.
Il suo approccio interdisciplinare integra filosofia, pedagogia, neuroscienze e pratiche contemplative per elaborare nuovi paradigmi che valorizzino la dimensione spirituale dell'esperienza umana. Questa sintesi tra pensiero filosofico millenario e ricerca scientifica avanzata si traduce in strumenti pratici per l'educazione permanente.
Relatrice in numerosi convegni nazionali sulla didattica della Filosofia e delle Scienze Umane, ha pubblicato articoli specialistici su pratiche filosofiche e didattica esperienziale. Ha collaborato alla redazione del Dizionario Biografico dell'Educazione 1800-2000 (Editrice Bibliografica, 2014). Tra le sue opere principali: "Educare al bene. La filosofia della pace di Erasmo da Rotterdam" (Stamen Edizioni, 2022) e, insieme a Mauro Sandrini, "Il dialogo incorpo" (2024), presentato al Salone del Libro di Torino 2024, un'opera che propone un metodo integrato tra pratiche filosofiche antiche e neuroscienze moderne per promuovere una comunicazione autentica nell'era dell'intelligenza artificiale.